TinyDropdown Menu Born to be Wilde: Piccole recensioni per piccoli risparmiatori n°6: Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov

lunedì 16 settembre 2013

Piccole recensioni per piccoli risparmiatori n°6: Cuore di cane di Michail Afanas'evič Bulgakov

 "Col terrore non si ottiene nulla da nessun animale qualunque sia il suo grado di sviluppoL'ho sempre affermatolo affermo e lo affermerò sempreÈ inutile credere di poter fare qualcosa con il terrore." Michail Afanas'evič Bulgakov

Non sono mai stata un'amante degli animali, credo di avervelo già detto. Non perchè io abbia qualcosa contro, semplicemente non me ne sono mai occupata. Questo romanzo però mi ha incuriosito e come al solito a 0,99 cents vale la pena ampliare i propri orizzonti. L'ho comprato anche perchè avendo abbondantemente apprezzato "Il Maestro e Margherita", ero curiosa di scoprire cosa avesse ancora da dirci il buon vecchio Bulgakov. Amo la scrittura surreale di quest'uomo e mi piace il fatto che pensasse fuori dal coro già a inizio '900. 
La trama narra le vicende in prima persona di Pallino, un cane randagio che viene raccolto per strada da uno scienziato. Questi trasformerà Pallino in un uomo e dunque viene da chiedersi se la creatura col corpo di uomo e l'anima di cane sia più simile a una bestia o a un essere umano. Qui ci viene in aiuto la quarta di copertina che ci rivela che ".. non è la bestia a diventare più nobile, è lo spirito umano ad abbassarsi al livello canino". Lo scienziato che commette questo abominio nel nome del progresso capirà a sue spese il danno perpetrato a scapito e di Pallino e della sua stessa vita. Un cane randagio che da mite e umile diventa una vera e propria bestia senza regole: l'essere diventato un essere umano diventa un passepartout nella società russa e le castronerie riguardo a cittadinanza, diritto di voto (a un ex cane!) etc sono tematiche quantomai attuali in questo momento, simbolo di quella politica affamata che maschera con finto buonismo un'assoluta indifferenza al buonsenso comune. Questa constatazione, diciamocelo, i più cinici tra noi se la potevano ampiamente già immaginare. Bulgakov è un maestro nel tirar fuori dalle situazioni più grottesche e surreali, una spietata satira della Russia della rivoluzione e dei suoi protagonisti. Ne ha per tutti: dal portinaio al salumiere, dal politico al contadino.. ma quella che Bulgakov fa, non è solo satira fine a sè stessa, quel sarcasmo acido di chi non ha mai soluzioni, bensì è un modo come un altro per spingere le persone a pensare al proprio comportamento. E' proprio vero che ciò che troviamo di così biasimevole negli altri, rischia di passare inosservato qualora si sia a propria volta la persona presa in esame. Un libricino così piccolo ma così denso merita senz'altro una lettura. Inoltre, contestualizzando questo testo, era davvero inusuale che si desse ragione e pensiero ad un cane randagio agli inizi del '900. Consigliato!
Voto: 7 1/2


4 commenti:

  1. Un grande classico.
    Ti propongo un brano che è stato ispirato proprio da questo libro:
    http://www.youtube.com/watch?v=wFNodnBGL8Q

    Moz-

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    1. Moz non ci crederai ma stavo proprio spulciando il tuo blog..e quello di Patalice e Wannabe Figa. Belle cose davvero :) vado ad ascoltare il pezzo. Merci!

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    2. Eeheh, telepatia! In ogni caso... bentornata nella blogosfera^^

      Moz-

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    3. Grazie caro, prometto d'esser piú presente :)

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