TinyDropdown Menu Born to be Wilde: #8 Le Boudoir: intervista a Caterina Franceschi, artigiana

martedì 30 settembre 2014

#8 Le Boudoir: intervista a Caterina Franceschi, artigiana

Intervista a Caterina Franceschi, artigiana

Amici, come sapete è da molto che non scrivo sul blog ma è anche vero che sono cambiate molte cose: ho lasciato il mio precedente lavoro, ho finito di dare gli esami mancanti, mi sono laureata, mi sono rilassata al mare e ho trovato un nuovo lavoro..insomma aria di cambiamenti. Ma il blog, quello no, non cambia mai. Così ho deciso di intervistare una ragazza che sta cercando di cambiare la sua di vita grazie a una sua grande passione: il cucito. Quello che nasce come un semplice hobby, da una piccola pagina facebook, sta diventando una possibile fonte di guadagno e realizzazione grazie all'impegno e alla creatività che questa ragazza ci sta mettendo. Come sapete, ho da sempre una naturale inclinazione per tutto l'artigianato in generale, ma quando l'artigianato include borse, pochette e tutti quei piccoli accessori che noi donne amiamo, allora la naturale inclinazione si trasforma in vera e propria ossessione ed è cosi che ho conosciuto Caterina Franceschi, di Pistoia :)

Nota ai più come "I gioielli di Caterina", mi sono fatta raccontare da lei com'è, coi tempi che corrono, che si prende la decisione di dare vita ad un business così difficile da intraprendere. E questo è quello che mi ha raccontato e che voglio condividere con voi:

Ciao Cate, grazie per avermi concesso questa breve intervista, è bello trovare persone che hanno una passione e la inseguono con tanta tenacia come fai tu. Ma raccontami, quando e perchè hai cominciato a creare le cose meravigliose che possiamo ammirare sulla tua pagina Facebook?

Caterina: Ho cominciato nel lontano 2002.. dopo essermi diplomata ho iniziato a lavorare in un negozio di arredamento, progettavo e disegnavo, ma avevo una grande passione per il cucito e tutto cio che è manuale. Un bel giorno al negozio fecero pulizia dei campionari di divani, io portai tutto a casa e cominciai a fare borse..Le partavo in un negozio di abbigliamento a Pistoia, dove vivo e cominciai a venderne qualcuna. Due anni dopo ho cominciato a lavorare a tempo pieno in un altro negozio di materiali edili e rivestimenti quindi ho un po abbandonato. Nel 2010 la ditta chiuse e io ho ricominciato.

Quindi, è stato un po' un fare di necessità virtù! Lo trovo piuttosto ammirevole, lasciamelo dire :) So che comunque Facebook è pieno di giovani artigiani che tentano di utilizzare i Social Network per far conoscere i propri prodotti. Tu come pensi di estendere il tuo piccolo business?

Caterina: Ora sto ingranando, mi sto facendo conoscere tramite i social e le persone come te, che hanno un blog o che fanno parte di qualsiasi cosa che riguardi la moda. Ho ricevuto molte porte in faccia, ma piano piano sto ingranando..

Mi dispiace molto sentire che hai ricevuto molte porte in faccia perchè fai cose davvero stupende e una persona che inizia un'attività del genere secondo me merita tutto il supporto morale e la comprensione che trova. Se le persone fossero un po' più bendisposte nei confronti dell'artigianato, nella situazione attuale forse molti giovani potrebbero reinventarsi un lavoro. Vista questa sfrenata concorrenza, però, cosa distingue i tuoi prodotti da quelli attualmente sul mercato? Perchè una persona dovrebbe scegliere una tua borsa al posto di una griffata?

Caterina: Il mio prodotto oltre ad essere fatto interamente a mano è fatto con il cuore e la passione e con materiali un po' piu ricercati di quelli attualmente sul mercato. Ciò che in definitiva caratterizza maggiormente le mie creazioni è l'utilizzo di stoffe che servono a tutt'altro..tende, tappezzeria ecc. Diciamo che la mia passione per l'arredamento si è traslata sulle mie borse. E poi l'idea di rendere felice una persona con una mia creazione mi manda al settimo cielo..

Qual'è secondo te il problema attuale per chi sceglie di diventare artigiano e di provare a vivere di questo mestiere?

Caterina: Vorrei farne un lavoro ma il Made in Italy che non sia quello delle grandi marche e il "fatto a mano" non sono molto apprezzati nella mia piccola città...vorrei infatti espandere il mio prodotto il più possibile tramite internet e i social network per fare il grande salto.

E perchè secondo te non vengono apprezzati a Pistoia? La Toscana è nota nel mondo per i suoi artigiani..

Bhe a Pistoia tutti vogliono apparire e sono "fatti con lo stampino", la novitá non viene concepita. Se mi tingo i capelli di verde e mi metto le Converse vado bene, se mi vesto normalmente e indosso una borsa diversa dalla Gucci nn va bene.. Mi sembra sia indice di una mentalità un po' ristretta..

Concordo con Caterina e penso che quello che dice, che ha vissuto in prima persona, debba farci riflettere. Visto che si avvicina il Natale (manca ancora un po' ma non fa mai male portarsi avanti no?) perchè non date una bella spinta all'artigianato Made in Italy? Ci sono persone davvero creative e che meritano più di una chance con le loro meraviglie e Caterina è una di queste. E poi, volete mettere un prodotto speciale, spesso unico, rispetto alle solite cagate dei centri commerciali? Perciò, che sia Natale, S.Valentino o Compleanno, compriamo artigianato Made in Italy. 

Vi lascio con il link Facebook della pagina di Caterina "I gioielli di Caterina" e una bella carrellata di fotografie dei prodotti di Caterina, tra cui la pochette in pelle e tessuto che ha insistito per realizzare appositamente per me :)









Mi piacciono assolutamente tutte ma.. ecco la miaaaa <3 





Non è fantastica? So che le donnine già mi invidiano :) 
Ringrazio Caterina per la sua pazienza e disponibilità, noi invece ci vediamo alla prossima intervista!:) Se avete da segnalarmi cciovini interessanti e rampanti scrivetevi, mi raccomando.


1 commento:

  1. BENTORNATAAAAAAAAAAAA!!!!

    È un piacere leggerti nuovamente, finalmente. Ed è un piacere leggere di qualcuno, giovane, che riesce in qualcosa, in un paese, il nostro, che da poco spazio ai giovani e che ci crede poco. Io auguro tanto successo a Caterina (i suoi lavori son meravigliosi), so quanto è difficile: ho fatto una prova con un paio di amici e i problemi son tanti, i costi pure, le difficoltà non ne parliamo.

    RispondiElimina